sabato 6 gennaio 2007

GRAVIDANZA


La tintura dei capelli in gravidanza
Mia moglie é al terzo mese di gravidanza ed insiste nel volersi colorare i capelli nonostante il parere negativo del proprio medico. Può usare le tinture che si trovano al supermercato oppure no?

Il problema non è tanto la tintura che può fare oggi ma il fatto che va ripetuta ogni mese, quindi l'esposizione alla sostanza non è occasionale ma regolare per 5 o 6 volte. Detto questo sarebbe meglio consultare un negoziante di tinture naturali, in quanto le tinture permanenti (ma a volte anche quelle naturali ) contengono delle sostanze che attaccano la struttura del capello e di conseguenza entrano nell'organismo. Le tinture che invece vengono via con lo shampo nei giorni successivi sono ovviamente meno penetranti. E' vero, le tinture sono vietate in gravidanza, ma anche il fumo, il respirare aria inquinata e il mangiare cibi contaminati da pesticidi.......se sua moglie non può vedersi con i capelli bianchi si faccia consigliare da un erborista con esperienza e cerchi di diradare i trattamenti....con ogni probabilità non succederà nulla di grave.
http://www.vitadidonna.it/donna_racconta_000031.html

Sono veramente colpito da affermazzioni del genere, poiche' ormai si e' fatta chiarezza da molto tempo sul colore fatto dalle donne in stato di gravidanza, eppure ancora persone disinformate scrivono risposte come nell'articolo qui riportato: punto primo il colore non e' vietato alle donne in gravidanza, secondo i capelli si colorano solo in un modo e soprattuto i bianchi e cioè solo chimicamente, il mio parare di esperto e per lo piu chimico e' il seguente. E' vero che il colore penetra all'interno del capello ma il capello e' da considerarsi un appendice praticamente morta del nostro corpo in quanto privo di vasi cappillari trasportatori di sangue, percui il colore che penetra all'interno di certo non circola nel nostro corpo. Oltre a questo non vi e' assorbimento neanche tramite la cute che eventualmente ha i capillari ed è stato provato scientificamente. Inoltre basta pensare alle normative mondiali della sanità che di certo non permetterebbero la vendita dei colori se non su scritto "nuoce alla salute in donne in stato di gravidanza".
Da buon chimico vi consiglio invece di evitare le colorazioni contenenti ammoniaca perche eventualmente i vapori che sviluppano quei colori nei primi minuti di miscelazione sono si se inalati dannosi al feto in quanto passano direttamente dagli alveoli polmonari nel sangue.
Spero di aver chiarito ancora una volta il concetto.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono concorde con il fatto che il colore non faccia male alle donne incinta,ma,posso dire che, la sottoscritta, al quarto o forse quinto mese di gravidanza, si fece il colore e sottolineo colore professionale,non quelli da supermercati per meglio capirci, non riscontrai nulla di particolare se non un forte bruciore e prurito, cosa che normalmente non accade. Quindi, credo sia stata solo una forma di iper sensibilita' del cuoio capelluto dovuta ovviamente alla circostanza. QUINDI, a tutte le signore col pancione che leggono dico questo: fatevi il colore e non lasciate che la vostra testa si imbruttisca con quegli orrendi capelli bianchi..!... visto che a tutto il resto del corpo ci pensa gia' la gravidanza!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ribadisco ancora il concetto cara lettrice, le colorazioni professionali ormai si dividono in molte varieta' con o senza ammoniaca e addirittura con o senza alcalinizzanti, la scelta in stato di gravidanza dovrebbere ricadere possibilmente su una colorazione almeno senza ammoniaca equindi con resorcina che meglio e' tollerata dalla cute, se poi l'eta non e' cosi avanzata e i bianchi non sono cosi tanti oggi esistono dei riflessanti che non contengono alcun typo di alcanizzante come >SYMBIO< che non coprono completamente i bianchi ma sono una garanzia nei confronti della gravidanza. E' buona norma anche da parte della cliente essere informata e richiedere queste colorazioni al propio parrucchiere che forse non e' cosi aggiornato come a volte vuol far credere....

Anonimo ha detto...
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slsparrucchieri ha detto...
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slsparrucchieri ha detto...

importante ancora dico, ogni volta e' di rigore comunque fare il test di prova contrallando dopo 48 la reazione anche se la cliente ha fatto per anni il colore nel nostro salone, poiche' in stato di gravidanza le allergie possono verificarsi con maggior facilita' anche in soggetti che non hanno mai avuto reazioni. Il grande nemico sarebbe poi in caso di allergia il CORTISONE presente come base in quasi tutti gli antistaminici. Quindi care clienti e colleghi eseguite SEMPRE il test di prova anche per i prodotti senza ammoniaca o addirittura per le colorazioni dirette. Ricordando che la legge non ammette ignoranza e i danni si pagano anche con il codice penale. Buon lavoro